subiddanoesu Il mondo visto dai villanovesi
Grande successo per la quarta edizione del torneo di Tiralasticu svoltosi a Villanovaforru il 9 giugno scorso, che ha visto oltre alla tradizionale gara individuale quella a squadre.
Biamara, biaforru o pratz’ ‘e cresia?
Una sfida dal sapore antico, che ha riportato alla mente le epiche e leggendarie contese rionali del passato. Quindici colpi per ogni partecipante con l’obiettivo di abbattere le lattine di birra ichnusa poste a 7,5 metri di distanza, si gioca per sé e per scrivere la storia del proprio rione di appartenenza. Ci vuole calma, sangue freddo e concentrazione, il pubblico rumoreggia ed occorre “insonorizzare” il proprio ego in un’unica direzione spazio e tempo: l’amato-odiato bersaglio.
Sorprese elastiche
Per la sfide tra squadre si sommano i punteggi raggiunti da ciascun partecipante e contro ogni favore del pronostico Pratz’ ‘e cresia prende il largo, nonostante qualche “zero” vince con ampio vantaggio la fase eliminatoria ed incamera un vantaggio incolmabile.
Il Re Massimo II
Nella gara individuale il trionfo va a Massimo Ibba, glaciale e impeccabile nella finale (8 centri su 20) a conferma della sua leadership nella disciplina. Per lui è il secondo successo che lo colloca come testa di serie n.1 nelle classifiche T.I.V (Tiralasticu International Vllanovese). Al secondo posto Gennaro Giuffrè, terzo il sorprendente Daniele Pilloni.
Baby tiratori
Piccoli tiratori crescono….nella sfida equilibratissima tra i giovanissimi prevale Samuele Vacca, con una fionda storica, realizzata e utilizzata dal padre negli anni ottanta.
Galleria fotografica a cura di gigicabiddubrau.ph
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