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E sono cento!

Non basta una stagione povera di soddisfazioni per levare il sorriso al Villanovaforru. Sabato 24 aprile, in barba alla cattiva stella sotto cui è andato avanti questo campionato, i Reds hanno trovato il pretesto per fare festa assieme ai tifosi, mettendo a segno il gol numero 100 nel torneo.

Il traguardo era nell’aria da almeno due giornate ed il Villanova lo ha tagliato di fronte al pubblico amico contro il Valderoa A di Villacidro. La partita si è chiusa sul 3-6 per gli ospiti, ma il Villanovaforru ha offerto una bella prova di carattere.

100 DI QUESTI GOL | Bastano appena 22 secondi per far iniziare la festa al Delle Grotte: a entrare nella storia del calcio villanovese è Matteo Mandis, che batte il portiere avversario con una sassata di sinistro, complice anche una deviazione (avversaria o di Capitan Farris? Le immagini non chiariscono…).

Possono iniziare i festeggiamenti: i Reds si sfilano la maglia rossa, esibendone una celebrativa con la scritta “100 VILLANOVAFORRU” e vanno a ricevere l’applauso del pubblico, per la verità ancora esiguo; anche gli ospiti, dapprima perplessi, si congratulano coi villanovesi.

CAOS CALMO | La partita entra così nel vivo. Il Valderoa A gioca secondo buone geometrie e crea non poche occasioni, acciuffando il pari in una classica azione di contropiede. Il Villanovaforru si difende in maniera un po’ caotica, sbilanciandosi oltre il dovuto nelle azioni d’attacco, ma mantenendo sempre un atteggiamento combattivo su tutti i palloni e chiudendo in qualche modo gli spazi agli avversari. Il primo tempo si conclude sull’1-1, con il pubblico che aumenta alla spicciolata.

ALL’INFERNO E RITORNO… | Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo: la partita è tirata e le squadre non hanno molti spazi per colpire e quando li trovano, non sempre sono precise. I villacidresi salgono in cattedra: prima il 2-1, per la verità dubbio perché il pallone entra dopo che la porta viene spostata da un colpo fortuito, poi il 3-1 in contropiede su equivoco generale della difesa. È in questi momenti che vengono fuori i grandi condottieri: Capitan Farris si carica la squadra sulla spalle e dà la scossa che serviva ai Reds, accorciando le distanze con un rasoterra angolato dopo un bel dribbling: 2-3. Da lui passano tutte le azioni pericolose del Villanovaforru, compresa quella che porta al pareggio e che è una fotocopia del gol precedente: difensore sul posto e palla all’angolino basso: 3-3. I Reds ora ci credono e giocano a viso aperto: ancora il capitano  prima impegna il portiere avversario che compie un autentico miracolo levando la palla dall’incrocio, poi serve un assist per Mandis che calcia di prima intenzione, ma ancora l’estremo difensore avversario con un colpo di reni clamoroso salva il pari momentaneo.

…E RITORNO ALL’INFERNO | Gol fallito, gol subìto: su un calcio d’angolo per gli ospiti Mandis si posiziona male non coprendo il primo palo, la palla passa ed entra direttamente in porta: 3-4. Manca ormai pochissimo alla fine, ma il Villanovaforru è vivo e continua a crederci: Mandis tenta di riscattarsi dall’errore commesso, ma calcia di pochissimo a lato. La sorte non è dalla parte dei Reds: il capitano avversario scivola in fase di tiro, la palla cambia traiettoria ingannando Tatti e rotola lemme lemme in porta: 3-5. Sotto la pioggia insistente, il Villanovaforru cerca un ultimo assalto, ma c’è tempo solo per il contropiede finale con il quale gli ospiti si portano sul 3-6.