Home / Appuntamenti / Roberto Montisci ospita Gramsci

Roberto Montisci ospita Gramsci

Appuntamento da non perdere quello che vede protagonista l’artista di Villanovaforru Roberto Montisci. Il 5 novembre si apriranno le porte del suo studio a Sanluri.

L’evento, organizzato in collaborazione con la Biblioteca gramsciana,  è denominato “33×366”. 33 perchè sono i quaderni del carcere di Gramsci e 366 i giorni dal 27 aprile 2016 al 27 aprile 2017 (80° anniversario della morte di Gramsci).

Programma

ore 16 / 21: Apertura al pubblico dello studio di Roberto Montisci  in Via Toscana 2, traversa di via Piemonte a Sanluri con esposizione e performance dell’artista.

ore 18,30: “Gramsci e la storia della Sardegna a scuola” Relazione di Maurizio Onnis.

 

ROBERTO MONTISCI

Artista autodidatta, dimostra sin dall’infanzia la sua inclinazione per l’arte attraverso il disegno, per poi approdare alla pittura. Alla continua ricerca di una pittura legata alla realtà, ha focalizzato la sua ricerca artistica sullo studio della tecnica iperrealista. Sin dagli inizi manifesta una forte attrazione e un grande interesse per l’arte fiamminga del XVII e del XVIII secolo e per Caravaggio, che lo influenzano e la cui celebrazione è presente nelle sue tele.

Il Diluvio, la grave crisi economica che sta investendo l’Italia non verrà superata con il ritorno alla lira e l’abbandono della moneta unica europea, è proprio l’euro che potrebbe salvarci, considerando che il ritorno alla lira potrebbe essere catastrofico. Una salvezza è possibile solo se venissero rispettati i principi dell’arca di Noè: la correttezza, la democrazia, l’amore per il proprio paese e per la propria popolazione da parte dei politici che ci rappresentano in questo momento e che dovrebbero mettere da parte le ambizioni egoistiche che minacciano di sommergerci.

Il bicchiere d’acqua, ma anche i colori molto chiari, la trasparenza e la luminosità di cui è permeata l’opera sembrano essere in contrasto con quella che è l’idea del diluvio, l’opera, infatti, esprime ordine, calma, tutto appare molto immobile, stabile. Questa considerazione però non vuole negare la presenza della crisi, che si avverte profondamente nell’opera quanto nella realtà, la tempesta è ormai passata è tempo di rinascita e di speranza, di quiete.

La tecnica pittorica è quella tipica dell’iperrealismo, una pittura a olio così perfetta e meticolosa nella ricerca del dettaglio che sembra evocare la nitidezza di un’immagine fotografica.

Roberto Montisci artista