Home / Appuntamenti / I cinque elementi: mostra a Villanovaforru

I cinque elementi: mostra a Villanovaforru

Verrà inaugurata sabato 3 settembre alle ore 18.30 presso la Sala Mostre Temporanee del Museo Genna Maria di Villanovaforru la mostra I CINQUE ELEMENTI, curata da Paolo Sirena, in concomitanza col finissage della mostra Frammentitre di Bruno Massimo Medda. L’esposizione sarà visitabile fino al 9 ottobre, apertura tutti i giorni escluso il lunedì, orari 9.30-13; 15.30-19.00.

Cinque artisti per tre forme d’arte. Pittura, fotografia e scrittura rappresentati ognuno da un elemento differente, ma rinchiusi tutti all’interno di una splendida location.

L’aria è forte e libera. Accoglie le influenze che il mondo esterno le dona. Se rinchiusa e compressa la sua forza diventa prorompente. E’ il trionfo della creatività come lo è la pittura di  Sarkos. I suoi oli su tela non accettano costrizioni poiché essi sono liberi. Le sue nuvole sono fluide, impalpabili, leggere e volatili. Esse sono rinchiuse all’interno di una tela ma sempre pronte a riprendere il volo.

L’acqua è prorompente. Dalla sorgente cui nasce diventa sempre più forte fino a trasformarsi in un torrente. E’ fluida, scorre sotto terra per poi ritornare in superficie trasportando tutto ciò che incontra nel suo cammino. Le foto di Gigi Cabiddu Brau sono questo, sono quelle immagini che l’artista incontra nel suo passaggio per esser plasmate su “carta”. E non serve soffermarsi sui particolari poiché esse sono dirette e d’impatto. Impatto forte come lo è un fiume in piena.

La terra è la maternità, la base di tutta la natura. E’ fertile, creativa e accoglie la vita nel suo grembo materno. Con l’avvento della cultura moderna però la terra è stata depredata, ferita nella sua sacralità. Ivonne Daube con le sue foto riporta la terra alle sue origini primordiali. La natura si ritrova ad esser nuovamente al centro dell’universo.

Il fuoco è l’energia che illumina il mondo. E’ passione, irruenza ed impulso. Ed è questo impulso che si ritrova nella pittura di Gisella Mura. I suoi acrilici hanno una forza dirompente. Sono istintivi ma al tempo stesso ricercati. Le sue donne ti osservano con i loro volti imperscrutabili, mentre i suoi angeli sembrano volersi staccare dalla tela per potersi librare nuovamente in aria.

La quintessenza va oltre lo spazio-tempo, l’Elemento non creato e indefinibile. Questo elementale si manifesta con qualsiasi immagine la vostra mente voglia dargli. Ed è quello che accade leggendo il romanzo di Diego Brughitta, ove i suoi personaggi sembrano volersi separare dalle pagine per poterti prendere per mano e trascinarti all’interno della storia.

locandina5elementi