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Uranio impoverito, lo scandalo di Quirra

In un campione di agnello proveniente dal comune sardo di Escalaplano, accanto al Poligono sperimentale interforze Salto di Quirra, è stata trovata traccia di uranio impoverito.

La notizia clamorosa è di appena 10 giorni fa ed è contenuta  nel documento  “Misurazioni di uranio condotte su campioni provenienti dalla Sardegna”. L’intestazione è prestigiosa: Dipartimento di energetica del Politecnico di Torino. E la firma è quella autorevole di Massimo Zucchetti, professore di Protezione dalle radiazioni. «Con ogni probabilità», scrive Zucchetti, «le ossa dell’agnello hanno visto una parziale contaminazione con uranio impoverito».

Il tema verrà affrontato a Villanovaforru il 7 maggio alle ore 18 e 30 presso la biblioteca comunale alla presenza di Eugenio Campus, autore del romanzo  “Il pettine senza denti”.

Il  suo romanzo è una denuncia sull’impiego di proiettili all’uranio impoverito, tuttora smentito dalle autorità militari, che ha portato drammatiche conseguenze sulla popolazione civile e militare dei luoghi interessati all’area del Poligono Interforze del Salto di Quirra.

Curiosità

Per il lancio del libro a Milano furono  strappate e  consegnate centinaia di pagine  ai passanti da ragazzi vestiti da libro: una campagna di marketing non convenzionale ideata da Morbillo, agenzia di Comunicazione Virale.  L’azione è ispirata al grande romanzo classico della fantascienza “Fahrenheit 451″ di Ray Bradbury in cui, in un mondo imbarbarito dall’egemonia della TV, alcuni uomini scelgono di memorizzare ognuno un libro diverso per conservare e trasmettere la cultura. Da qui l’idea di distribuire il libro pagina per pagina a persone diverse, così che ognuno possa conservare e custodire una parte del romanzo di Eugenio Campus e, con esso, anche la denuncia dei danni provocati alla salute umana e all’ambiente durante l’utilizzo di armi militari inquinanti.