subiddanoesu Il mondo visto dai villanovesi
Nei confronti di questa giovane martire, di origine iberica, i Villanovesi nutrono un amore e un attaccamento profondo, radicato, quasi congenito. In processione, dietro il simulacro della santa, uomini e donne la ossequiano cantando l’Ave Maria in sardo.
I fedeli la supplicano (“ghetainosí su mantu de protetzioni divina) cantando is cògius all’interno della chiesetta campestre dove la si festeggia solennemente due volte l’anno: il martedì dopo Pasqua e il 17 luglio.
A centinaia di chilometri di distanza, ad Augas Santas, nella Galizia, per la Fiesta Grande del 18 luglio, hombres y mujeres fanno a gara per portare a spalla la statua della santa lungo la processione, terminata la quale i pellegrini si contendono, con un’offerta in denaro, il privilegio di riportare il simulacro all’interno della monumentale basilica dove, ancora oggi, per la novena, si intona l’Imno a Santa Mariña scritto nel 1727.
L’idea di girare un documentario sulla devozione, la fede e il cultu soberanu in Villanovaforru e in Spagna su Santa Marina è venuta nel 2007 a Piero Tatti: studioso, esperto di lingua e cultura sarda, da anni impegnato nella ricerca e nella documentazione delle tradizioni locali. Il film, a sfondo religioso, scritto e prodotto in collaborazione con il figlio Tomas, si sofferma sull’atteggiamento pio e cristiano, molto comune, che i devoti manifestano verso Santa Marina … sia in terra sarda (Villanovaforru appunto) sia in Spagna (Augas Santas) dove gli autori, proprio un anno fa, si sono recati per documentare l’amor y la fe ver Santa Mariña e per studiare le simmetrie religiose, i rituali e i legami fra le due comunità.
Con risultati soddisfacenti … con immagini, testimonianze, curiosità e interviste speciali che ci introducono alla conoscenza del “mondo” di Santa Marina. Non potevano mancare Is cògius, registrati dal vivo, che fanno da cornice sonora al film la cui presentazione e proiezione, in prima assoluta, è fissata per sabato 18 luglio 2009, ore 18,30 nella Chiesa Parrocchiale san Francesco d’Assisi di Villanovaforru. Il film originale (DVD, color, 59 min. 2 all.) sarà distribuito senza fini di lucro dagli autori e dalla Parrocchia alla quale vanno le offerte e i diritti di uso del video riservato ai Villanovesi e ai devoti spagnoli della diocesi di Ourense dove, a breve, sarà presentato.
A centinaia di chilometri di distanza, ad Augas Santas, nella Galizia, per la Fiesta Grande del 18 luglio, hombres y mujeres fanno a gara per portare a spalla la statua della santa lungo la processione, terminata la quale i pellegrini si contendono, con un’offerta in denaro, il privilegio di riportare il simulacro all’interno della monumentale basilica dove, ancora oggi, per la novena, si intona l’Imno a Santa Mariña scritto nel 1727.
L’idea di girare un documentario sulla devozione, la fede e il cultu soberanu in Villanovaforru e in Spagna su Santa Marina è venuta nel 2007 a Piero Tatti: studioso, esperto di lingua e cultura sarda, da anni impegnato nella ricerca e nella documentazione delle tradizioni locali. Il film, a sfondo religioso, scritto e prodotto in collaborazione con il figlio Tomas, si sofferma sull’atteggiamento pio e cristiano, molto comune, che i devoti manifestano verso Santa Marina … sia in terra sarda (Villanovaforru appunto) sia in Spagna (Augas Santas) dove gli autori, proprio un anno fa, si sono recati per documentare l’amor y la fe ver Santa Mariña e per studiare le simmetrie religiose, i rituali e i legami fra le due comunità.
Con risultati soddisfacenti … con immagini, testimonianze, curiosità e interviste speciali che ci introducono alla conoscenza del “mondo” di Santa Marina. Non potevano mancare Is cògius, registrati dal vivo, che fanno da cornice sonora al film la cui presentazione e proiezione, in prima assoluta, è fissata per sabato 18 luglio 2009, ore 18,30 nella Chiesa Parrocchiale san Francesco d’Assisi di Villanovaforru. Il film originale (DVD, color, 59 min. 2 all.) sarà distribuito senza fini di lucro dagli autori e dalla Parrocchia alla quale vanno le offerte e i diritti di uso del video riservato ai Villanovesi e ai devoti spagnoli della diocesi di Ourense dove, a breve, sarà presentato.
