subiddanoesu Il mondo visto dai villanovesi
Urì-Urì-Urì-bè-bè il ritornello dei tifosi del Cagliari accompagnava le magie del “Diamante nero”, ossia del giocatore peruviano più forte di sempre, terzo nei primi anni ottanta ,dopo Maratona e Zico, nella classifica del “Pallone d’oro”sudamericano.
Il Cagliari nel 1982 cerca di rinverdire i fasti non troppo lontani dello scudetto, ed acquista Julio Cesar Uribe, tutte le squadre, infatti hanno due stranieri da esibire con orgoglio, quasi fossero una garanzia di successo ed è così che i supporters cagliaritani si stringono attorno al campione peruviano che rappresenta la risposta esotica della nostra isola a Platini, Falcao, Barbadillo, Schachner e tanti altri.
L’11 novembre del 1982 nel campo sportivo di Villanovaforru (nella foto), pur non potendo giocare per infortunio, la stella peruviana rappresentò l’attrazione principale per tutto il pubblico presente.
Quell’annata si concluse con un amara retrocessione, e nonostante le feroci critiche della stampa, la tifoseria cagliaritana ha sempre ricoperto d’affetto Uribe, che chiuderà la sua avvenutura rossoblù dopo 3 stagioni e 9 gol.
Oggi Julio Cesar Uribe è tornato agli onori della cronaca, infatti è l’allenatore della nazionale Peruviana, attualmente impegnata nella Coppa America e successivamente nelle qualificazioni per i Mondiali, noi villanovesi non possiamo che fargli i nostri più affettuosi e “nostalgici”auguri! Urì-Urì-Urì-bè-bè
